Le testimonianze da Rozzol-Melara: degrado dell’arredo urbano e qualche paura dei nuovi arrivati

Una zona abbandonata al degrado urbano: a questo fanno pensare le risposte di chi vive a Rozzol-Melara. Non bastasse la scarsa manutenzione del Comune, a rendere la scena poco confortevole si agitano anche gli spettri della scarsa integrazione degli immigrati.

Pubblichiamo qua una sintesi dei questionari sui problemi della zona di Rozzol-Melara per come sono pervenuti alla campagna di ascolto Tra La Gente per il Sindaco di Trieste 2011. Abbiamo già pubblicato le puntate del programma partecipato con le priorità generali dei triestini e le puntate su San Giacomo, Barriera Vecchia, Roiàn, Opicina-Opčine, Centro Città, San Giovanni, Borgo San Sergio, Prosecco-Prosek e Contovello-Kontovel, Gretta.

«I marciapiedi fanno schifo», «pulizia pessima, puzza di urina nei corridoi del palazzo», «la manutenzione delle strade, dei marciapiedi, dei luoghi verdi è lasciata in abbandono dall’attuale amministrazione» – sono i messaggi più significativi e ricorrenti di chi ha voluto raccontare come si vive in questo luogo.

Diversi residenti chiedono che si faccia di più per l’integrazione degli immigrati e più di qualcuno denota insofferenza: troppi immigrati e zingari non lascerebbero «in pace la gente», romperebbero «beni comuni», facendo «temere alla gente di uscire dalla porta di casa dopo una certa ora».

Altri due problemi che paiono ricorrenti a sentire le testimonianze sono quello dei cinghiali che imperversano e della sosta selvaggia delle auto, quasi mai regolata.

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